Presentazione

Istituto Professionale di Stato "G. Ravizza"

La proposta formativa dell’IPS “G.Ravizza” si rivolge all’utenza considerando le caratteristiche del territorio e utilizzando le risorse di cui dispone (le competenze del personale docente e ATA, le dotazioni strumentali, i laboratori) in relazione ai bisogni dell’utenza. I tre indirizzi dell’Istituto si articolano nei tre plessi: ai Servizi Commerciali e ai Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale sono assegnate la Sede Centrale sita a Novara, in B.do Massimo d’Azeglio,3 e il distaccamento presso l'Istituto Nervi a Novara, in Via San Bernardino da Siena,10; i corsi dell’Indirizzo Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera si svolgono nel plesso di Vignale, in C.so Risorgimento, 405.

L’Istituto è situato su direttrici prossime alle grandi vie di comunicazione su ferro e su gomma, e risulta, quindi, facilmente raggiungibile dalla Stazione e dall’Autostazione. Gli studenti iscritti e frequentanti provengono da un bacino territoriale piuttosto vasto ed eterogeneo dal punto di vista economico-sociale-culturale; una parte consistente di essi proviene da province limitrofe e dalla vicina Lombardia. L’economia del territorio di riferimento è prevalentemente incentrata nel settore primario e nel terziario; un aspetto interessante è quello riferito ai prodotti di qualità che il territorio è in grado di offrire, dal riso, ai formaggi di elevata qualità come il gorgonzola, al vino (i Nebbioli di eccellenza delle colline novaresi) e alle implicazioni legate al turismo enogastronomico: infatti, il comparto agricolo e turistico (si pensi al Lago Maggiore e al lago d’Orta, ma anche ai percorsi enogastronomici sempre più presenti nelle realtà territoriali) mostrano punti di forza molto significativi che aprono lo spazio a buone possibilità di rilancio del territorio. Anche sotto il profilo della sanità e dell’assistenza sociale, gli indicatori demografici evidenziano una composizione della popolazione di cui la gran parte è composta da anziani che necessitano di cure e di generale sostegno alla conduzione della vita: i servizi per la sanità e l’assistenza sociale pongono in tal senso basi molto solide per lo sviluppo di figure professionali altamente specializzate nella cura della persona, tanto nel settore della terza età, quanto nell’infanzia. L’IPS “G.Ravizza”, ha scelto di contribuire a qualificare le competenze delle risorse umane, agendo, quindi, su tali comparti e sui giovani, in ambiti strategici per lo sviluppo dell’economia locale, spingendo e favorendo la cultura del “fare impresa”.

La scuola ha avviato, già da qualche anno, un processo di ricognizione e messa a sistema delle risorse endogene del territorio, sia compiendo un’attenta analisi dei punti di forza e delle opportunità, sia attraverso la realizzazione di attività sul territorio (con il contributo delle associazioni di volontariato, tradizionalmente molto presenti in tutta la provincia) volte al coinvolgimento dei giovani studenti nel miglioramento della qualità della vita della popolazione locale, che tende, come ricordato più sopra, all’invecchiamento. È proprio questo uno dei focus sui quali l’Istituto ha scelto di concentrarsi con un’offerta formativa in linea con la prospettiva tracciata dall’Unione Europea con il progetto “Next Generation EU” (NGEU) ed è in questa prospettiva che nel corso dell’a.s. 2022-23 ha approvato e messo in attuazione il Comitato Tecnico Scientifico (CTS), organismo di sistema previsto dalla normativa degli istituti professionali, che opera e persegue l’intento di rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni culturali e tecnico-professionali espressi dal mondo produttivo e dall’Università, ponendo particolare attenzione ai percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (PCTO). Il CTS  inoltre, collabora con gli enti del territorio all'analisi aggiornata dei fabbisogni di professionalità emergenti in relazione allo sviluppo e alla diffusione delle  innovazioni tecnologiche nelle professioni. Lo spirito che anima l’azione formativa della scuola è pertanto quello di valorizzare e rendere il territorio più fruibile, in chiave economica e non, a mezzo di un’azione didattico-educativa rivolta verso le opportunità e gli input da esso provenienti, coniugandola con le nuove frontiere del digitale e del rinnovabile, così da consentire una migliore visibilità del patrimonio enogastronomico, ambientale, culturale e sociale e con l’obiettivo di intercettare maggiori flussi turistici, di promuovere la cultura della cura e della tutela del territorio e della persona. Per tali ragioni, nel corso dell’anno scolastico 2021/22, che ha visto un graduale ritorno all’attività didattica svolta in presenza dopo gli anni di didattica a distanza a causa della pandemia , l’Istituto ha proseguito nel rafforzamento della dotazione di strumenti informatici già avviato negli anni scolastici precedenti, per favorire l’integrazione con la didattica digitale e l’ampliamento del numero di utenti, con un consistente investimento di risorse facenti capo a finanziamenti PON; attualmente, tutte le aule dell’istituto risultano dotate di lavagne interattive o panel touch acquistati grazie a fondi PON (Digital Board); sempre attraverso finanziamenti PON (STEM) sono state acquisite cinque serre idroponiche programmabili ad alto funzionamento tecnologico e 20 iPad; sono in corso di acquisizione con il PON EduGreen ulteriori serre ad alto funzionamento tecnologico (6 serre chef aeroponiche, 5 serre idroponiche programmabili, 36 iPad e un MacBook) Tutti gli obiettivi formativi specifici sono orientati alla promozione dell’identità territoriale: notevoli appaiono le realtà afferenti al patrimonio artistico, culturale, storico e paesaggistico, disseminate sul territorio limitrofo, ma non tutte sono adeguatamente note e sfruttate dal punto di vista economico; per tali realtà la Scuola è impegnata in un’azione di promozione culturale a fini turistici ed economici, in una fase che vede crescere partenariati e accordi di rete inter-istituzionali e con soggetti economici privati e associativi di varie categorie professionali e produttive finalizzate alla promozione del territorio e all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. I buoni rapporti e le relazioni di fattiva collaborazione con gli enti locali e con le realtà imprenditoriali e associative, coordinati e monitorati dal CTS, sono attivamente perseguiti dall’Istituzione specificamente attraverso le attività di PCTO e le lezioni differite.

La formulazione degli obiettivi formativi imprescindibili si sviluppa a partire dal legame con il territorio, ossia con il contesto culturale, sociale ed economico di appartenenza, così che il nesso “educare-istruire” risulti cogente e sentito da tutti gli attori di ambito istituzionale, socio-culturale ed economico-professionale. La scuola si organizza per essere, al meglio delle risorse strutturali e umane effettivamente disponibili, il luogo nel quale famiglie e studenti possano riconoscersi come partecipi di un ambiente educativo sano e ricco di opportunità e stimoli, in cui i giovani abbiano l’opportunità di formarsi come cittadini consapevoli e professionisti competenti. Per tutti questi motivi, il Piano risulta fortemente orientato all’inclusione e al sostegno all’istruzione, alla formazione e all’occupazione dei giovani nei settori produttivi di riferimento, ma anche alla maturazione di solide competenze culturali, necessarie per affrontare i percorsi di studio terziari (Università, ITS, corsi post-diploma) e più in generale per la crescita dei futuri cittadini.

Dati importati dalla sezione dedicata al PTOF di Scuola in Chiaro.